L’INCONTRO CON TEMSUTULA IMSONG

E finalmente dopo oltre 14 ore di lavoro in due giorni, questo pomeriggio abbiamo trascinato la zattera giù per la ripida discesa sabbiosa – che nel periodo dei monsoni è completamente sommersa dall’acqua – fino al fiume.

Inutile dire che quell’ultimo sforzo e’ stato carico di emozione, visibile negli occhi di tutti. La soddisfazione di aver messo in acqua la nostra creazione era quella tipica di chi ce l’ha fatta! Lo so, fa sorridere…dopo tutto il nostro viaggio deve ancora cominciare eppure ci sentiamo già di avercela fatta.

Altrettanto emozionante e’ stato l’incontro con Temsutula Imsong, una ragazza di 34 anni che ha creato un grande cambiamento a Varanasi, migliorando la condizione sanitaria di milioni di persone.

Di lei me ne aveva parlato il nostro assistente indiano (Totem, che un giorno vi presenterò) che ci supporta e facilita nella gestione della logistica qui in India.

Imsong, anche ai vertici del governo indiano, gode di grande rispetto ed ammirazione perché, di sua spontanea iniziativa, nel marzo del 2013, cominciò a ripulire i ghats, le grandi gradinate che portano sulle rive del fiume. Queste gradinate, 84 solo a Varanasi, sono frequentate da milioni di fedeli da tutta l’India per l’ “holy dip”, il rituale sacro del bagno nel Gange.

Il numero elevatissimo di fedeli che ogni anno donano fiori e altre offerte religiose al Gange, aggiunto all’antica abitudine di defecare a cielo aperto, aveva reso queste zone della città luoghi malsani e puzzolenti.  Scioccata dal loro stato di manutenzione, Imsong e alcuni suoi amici il 2 marzo 2013 presero scope e disinfettanti e si misero al lavoro.

Mi ha raccontato che ci sono voluti due giorni per rimuovere tutti gli escrementi, molti dei quali erano li’ da anni e che per giorni non era riuscita ad ingerire cibo a causa dell’odore nauseante che si portava addosso.

Dopo 4 anni di lavoro a ripulire i ghats di Varanasi, ora si sta focalizzando sulla prevenzione, insegnando nelle scuole la gestione dei rifiuti e del riciclo, la pratica di creare il compost domestico fino al corretto uso del WC. Sono stato felicissimo di aver avuto l’occasione di conoscerla di persona perché, ancora una volta, ho potuto notare quanta forza e cambiamento una singola persona possa generare.

Spero di rivedere Imsong alla fine del mio viaggio. Domani infatti si parte.

photo credit: Mauro Talamonti