Logbook precedente

Anshul e la sacralità del Gange

06.03.2019

LOGBOOK 9 #GANGE

Logbook successivo
Localizza
Seguici tramite GPS

“Il Gange è stato considerato sacro per migliaia di anni” – comincia così un uomo che incontro in un villaggio, nel pomeriggio, e che non riusciva a capire il senso della mia richiesta di far bollire dell’acqua estratta da un pozzo sul Gange prima di berla – “e per noi, per quanto a voi possa sembrare impuro, è sempre sacro e puro. Il tuo bisogno di far bollire l’acqua per ripulirlo dalle impurità è solo superstizione. Guarda me, ho settant’anni e sono ancora sano. È tutto nella tua testa.”

Già, la superstizione…quante cose facciamo o non facciamo per superstizione!? Forse, in questo caso essa è responsabile, almeno in parte, del gran numero di malattie per malnutrimento infantile e virus come il colera.

Alcune ricerche dimostrano che solo il 5% delle case delle zone meno privilegiate del bacino del Gange ha un proprio sistema di microfiltraggio e il 20-25% compra acqua in bottiglia regolarmente, mentre il restante beve acqua direttamente dal Gange.

Alex Bellini - uomo villaggio - 10 Rivers 1 Ocean
Alex Bellini - acqua Gange - 10 Rivers 1 Ocean
photo credit: Mauro Talamonti
Condividi