Il fiume Chambal (un affluente di secondo livello di Gange), è l’unico fiume non sacro qui in India e questa è la sua fortuna. Per esempio non ci sono templi sul fiume e senza templi non ci sono persone. È grazie a questo che l’habitat si è preservato.
Ieri sera ho fatto una chiacchierata con un ragazzo che da anni raccoglie campioni di acqua dai fiumi per conto del governo. La sua opinione è molto chiara: l’inquinamento del Gange non è causato dalla negligenza dei cittadini, ma dal sistema di credenze di milioni di fedeli.
Ieri era domenica ed era la giornata perfetta per andare in un Ghat a vedere con i miei occhi nella speranza di riuscire ad avvicinare e parlare con qualcuno di loro.
Non ci è voluto tanto tempo prima che intravedessi nella folla un uomo con un grande borsone pieno di pezzi di stoffa…