Lasciato l’Holi festival, il suo chiasso e i suoi colori fluorescenti, sono tornato ad immergermi nel silenzio e nei colori tipici di questo tratto di India. Il verde della vegetazione tropicale, il marrone dell’acqua e il nero del fumo delle fabbriche di mattoni.
È stata un giornata caratterizzata da una ottima corrente che mi ha permesso di remare oltre 40 km.
Solo a partire dalle 15 il silenzio si è interrotto per l’arrivo di un forte temporale. È il primo temporale che anticipa la stagione dei monsoni che porterà, nei prossimi 2/3 mesi l’acqua del Gange e dell’Hoogly ad alzarsi di decine di metri sopra il livello attuale.
È stato solo grazie all’aiuto provvidenziale di un barcaiolo che sono riuscito a raggiungere il primo luogo abitato dove fermarmi per la notte.
Senza questa gente di fiume, che ovunque vada mi accoglie con curiosità, ma soprattutto senza il mio team che costantemente mi mette nelle condizioni migliori per navigare in sicurezza, io, questo fiume non avrei neppure mai cominciato a navigarlo.
Kunal (Totem)e Bhargabi (Boory) sono i due preziosi fixer e il mio amico fotografo Mauro Talamonti : due italiani e due indiani, tutti sulla stessa barca. Grazie.