Quello che ho visto in acqua oggi non me lo scorderò mai

A fine giornata, non c’è sensazione più appagante del mal di mani. Lo so, per chi non l’ha mai provato non sa cosa sto dicendo, anzi forse proprio non condivide l’idea che il dolore possa essere in qualche modo piacevole.

Eppure io con queste mani remo e se a fine giornata mi fanno male vuol dire una sola cosa: che, indipendentemente dalle miglia che ho percorso, ho dato quello che potevo dare. Non c’è altro modo per valutare l’impegno.

Oggi è stata davvero una buona giornata anche se ero particolarmente assonnato perchè la scorsa notte ho dormito poco.

Volevo a tutti i costi intercettare via radio la barca a vela che stava sopraggiungendo, e così fino alle 2 di notte ogni 10 minuti mi svegliavo e chiamavo alla radio. Credo che in una delle ultime volte di non aver chiamato la barca con il suo vero nome. Da quel che il mio team di terra mi ha riportato, alla fine la distanza nel punto più vicino tra me e loro era oltre le 20 miglia.

Comunque, dicevo, la giornata è stata davvero molto buona.

Oggi, in particolar modo, ero di buon umore: la barca scivolava leggera sull’acqua, il vento – quel poco che c’era  – creava una piccola onda che mi accompagnava e le nuvole in cielo erano quella tregua rinfrescante tra una botta di caldo e l’altra.

Ma quello che ho visto in acqua oggi non me lo scorderò mai.

Nel pomeriggio, come il polline in primavera, la micro-plastica riempiva la superficie del mare ovunque guardassi, solo pezzi più grossi come una boa, un bidone, una rete, un flacone di detersivo, mi distoglievano di tanto in tanto lo sguardo incredulo.

Durante la breve pausa per il pranzo, ho preso il mio retino e per 15/20 minuti ho cercato di raccogliere quello che mi passava vicino.

La foto parla da sola! Mi trovo a circa 50 miglia da una delle tre macchie più densamente inquinate del Great Pacific Garbage Patch che raggiungerò nei prossimi due giorni e questo è solo l’antipasto prima del piatto forte di questa missione esplorativa.

Per l’occasione mi sono anche accorciato i baffi. 

Stasera, dopo cena, mi sono fatto ispirare dalla luna e dalle stelle in cielo e ho remato per un breve tratto, gustandomi la sensazione di essere immerso in uno spazio infinto.

No, non è vero, giusto il tempo di fare questa foto e sono rientrato. Oggi ho davvero dato tutto.
A domani.

Alex