Il significato di Gange in lingua indiana è “Dea Madre”. Una mamma liquida che con le sue acque purifica da tutti i peccati e favorisce il ciclo delle reincarnazioni.
Ecco perché i fedeli si immergono nel Gange al tramonto di ogni giorno, sulla scia dei canti dei sacerdoti e in mezzo ai fumi dell’incenso: cercano una immediata purificazione. Ma il fiume sacro non è più un fiume pulito. Anzi, ormai può essere purtroppo considerato una fogna a cielo aperto dato che si mescola a più di 5 miliardi di acque nere, prodotte ogni giorno dai 450 milioni di residenti nella zona del suo bacino. Che nonostante l’aurea di sacralità, riversano in quel corso d’acqua anche altri rifiuti, come quelli in plastica. Oltre che le ceneri dei cadaveri. Un tempo il Gange era realmente purificatore anche perché nelle sue acque c’è (ancora) un concentrato di elementi chimici capaci di contrastare i batteri umani: questo è sempre stato il suo segreto. Ma oggi il piano di trattamento delle acque di scarico deve ancora essere completato. E il Gange che donava nuove vite ora in cambio porta, suo malgrado, la morte.
Navigare sul Gange con una zattera costruita con materiali di riciclo. Ma come costruire una zattera che potesse navigare lunghe distanze sul fiume sacro indiano?
In questi ultimi giorni mi sono mosso veloce attraverso più stati confinanti. In un tratto, ieri, per esempio, ho navigato tra Bihar, Jharkhand e West Bengol.
Il fiume Chambal (un affluente di secondo livello di Gange), è l’unico fiume non sacro qui in India e questa è la sua fortuna.
Bahgalpur è un posto che non ti aspetti. Ti colpisce per il suo lerciume e per una bellezza sciupata, maltrattata.
Sul Gange, ogni mattina, uomini, donne e bambini svolgono un’ampia varietà di attività. Tutti se ne servono, ma agli occhi di un estraneo sembra che nessuno se ne prende cura.
Ci sono due cose che si notano visitando Munger. La prima ti coglie all’improvviso nell’istante in cui entri in città...
Ci sono due cose che si notano visitando Munger. La prima ti coglie all’improvviso nell’istante in cui entri in città...
Purtroppo le nostre preoccupazioni relative alla fattibilità della navigazione si sono materializzate all’improvviso nel tardo pomeriggio di oggi...
Il fiume oggi è stato il più sporco che ho incontrato dal giorno della partenza. Oltre a me, accompagnati dalla corrente ho incontrato numerose carcasse di animali, un cadavere umano e i resti mezzi carbonizzati di altri corpi.
Caricamento altri contenuti in corso...
Non ci sono altri contenuti.
Ops, qualcosa è andato storto durante il caricamento dei contenuti.